Grande partecipazione al Convegno nazionale Fiaip sulla Legge di Stabilita’ e la nuova fiscalita’ immobiliare
La Legge di Stabilità 2016 e la nuova fiscalità immobiliare sono stati gli argomenti al centro di un Convegno Nazionale Fiaip che si è tenuto oggi a Roma presso l’Hotel Nh Leonardo. La legge di Stabilità 2016 finalmente si occupa dell’ immobiliare in senso positivo, dopo anni di provvedimenti che hanno colpito il settore con nuove tasse o con il mantenimento di quelle introdotte nel 2011. Tra i temi caldi, che sono stati affrontati ed analizzati dai relatori nell’incontro le recenti scelte del Governo di eliminare la Tasi sulla prima casa, così come la riduzione dell’Imu-Tasi sugli immobili locati a canone concordato e l’introduzione di decontribuzioni e agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie e l’acquisto di mobili, oltre agli ecoincentivi e l’esenzione dell’imposta municipale sui terreni agricoli o l’introduzione del leasing immobiliare, portando avanti così misure espansive che cercano di ridare fiato al mercato e ridisegnano nel complesso una nuova fiscalità immobiliare.
Al Convegno sono intervenuti Paolo Righi, Presidente nazionale della Fiaip, che ha avuto anche il ruolo di moderatore, il Presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, il Presidente del Centro Studi Fiaip Mario Condò de Satriano, il Senatore di Forza Italia e Presidente dell’Osservatorio parlamentare sul mercato immobiliare, Vincenzo Gibiino, il Notaio Lorenzo Mottura, il Ceo e General manager di Auxilia Finance, Samuele Lupidii.
“Le norme contenute nella legge di Stabilità sono tante, e per la prima volta dal 2011 cercano di aiutare il mercato immobiliare che ha subito l’aumento della tassazione del 160%, oltre alla diminuzione del numero delle compravendite, che è passata da 880mila a circa 400mila, e agli 800mila posti di lavoro persi nella filiera dell’immobiliare”, ha dichiarato il Presidente nazionale Fiaip Paolo Righi, il quale ha ricordato che “per anni la Fiaip ha chiesto al Governo di dedicare maggiore attenzione a un settore che rappresenta il 20% del Pil”.
Il presidente del Centro studi Fiaip, Mario Condò de Satriano, ha spiegato intervenedo al Convegno, come le misure inserite nella legge di Stabilità favoriranno il settore immobiliare. “Salutiamo positivamente la legge di Stabilità – ha dichiarato Condò de Satriano – sempre che sia solo l’inizio e ad essa seguano altri interventi. Il Governo dovrà fare in modo che l’immobiliare torni ad essere un investimento”. Nel 2015 gli indicatori del mercato immobiliare sono tornati positivi con l’eccezione dei prezzi che sono ancora in calo, secondo i risultati preliminari del Centro Studi Fiaip. Nel dettaglio le compravendite sono salite del 7%, il tempo medio di vendita é sceso da 9 a 7 mesi, così come gli sconti tra prezzo richiesto e prezzo di vendita si è attesto a circa il 10%, rispetto al 15% del triennio precedente. Solo i prezzi non si sono ancora ripresi con un calo del 2,5%. In particolare il taglio della Tasi sulla prima casa secondo gli intervenuti “non farà ripartire il mercato ma rimette oltre 3 miliardi nelle tasche degli italiani e ribadisce la regola che non si puo’ tassare un bene che non produce reddito come la prima casa. Per Fiaip tra le norme positive della legge c’è anche quella sul leasing immobiliare: “dobbiamo aspettare i decreti attuativi ma sostituisce il rent to buy e lo rende piu’ semplice”. Per Righi é importante. Questo é un primo passo e un segnale positivo per il mercato, perché “con i problemi delle banche gli italiani non sanno dove mettere i soldi, ma ora l’obiettivo centrale dovrebbe essere quello di fare riacquisire valore al patrimonio immobiliare privato nazionale, svalutatosi negli ultimi cinque anni”.
Anche Confedilizia giudica positivamente la Legge di stabilità 2016.“Sono positivi – ha affermato il presidente di Confedilizia Giorgio Spaziani Testa – gli interventi sulla prima casa, come l’eliminazione della Tasi, anche se non sono completi perché sono state escluse alcune tipologie di abitazioni impropriamente definite di lusso. Bene, anche se non ancora sufficiente, anche l’intervento sugli immobili affittati a canone concordato e l’allargamento delle agevolazioni per le ristrutturazioni e il risparmio energetico”. Nonostante i segnali positivi, il cammino resta lungo. “Occorre fare ancora di più”, ha proseguito il presidente di Confedilizia, “come una detassazione forte degli immobili commerciali dati in affitto. C’è una crisi fortissima nel commercio data anche, come riconosciuto da Confcommercio e Confesercenti, dall’eccesso di tassazione che grava sui proprietari che danno in locazione locali, uffici e botteghe”.
Il messaggio arriva forte e chiaro alla politica. Il senatore Vincenzo Gibiino, infatti, intervenendo al Convegno, condivide le richieste delle associazioni: “La legge di Stabilita’ sancisce un principio importante, che ci riporta al 2011, ma ci auguriamo una razionalizzazione della pressione fiscale sugli immobili. Auspichiamo che la casa – sottolinea il senatore Gibiino – non sia piu’ vista come un frutto da spremere all’inverosimile, ma un bene fondamentale della famiglia, del cittadino, da tutelare in ogni modo. Un punto di partenza, che ci deve condurre ad una razionalizzazione vera e virtuosa di un mondo, quello dell’abitare e dell’edilizia, centrale nella nostra economia. Nel 2008 la pressione fiscale sul comparto case-edilizia era complessivamente di 9 miliardi, mentre adesso è attorno ai 30 miliardi. Siamo molto distanti dal ridare agli immobili quel 30% di valore che hanno perso nel corso degli anni e soprattutto ridare redditività agli immobili stessi, che invece rappresentano un centro di costo”. Proprio per questo l’obiettivo dell’Osservatorio parlamentare sul mercato immobiliare, spiega il presidente Gibiino, “non è solo quello di mettere insieme i politici delle varie estrazioni, ma anche le associazioni di categoria. Questo vuol dire avere dati reali dal territorio e svolgere per il settore immobiliare un ruolo propositivo verso il Parlamento e il Governo”.